Il 14 Febbraio si avvicina e i più romantici sono già alle prese con i preparativi. Anche in casa è possibile organizzare una cena speciale, persino se non si è chef provetti. Basta creare la giusta atmosfera, abbinando buoni vini a piatti semplici, e brindare con il miglior Prosecco DOC.
Prosecco DOC: perfetto per San Valentino
È davvero possibile scegliere il vino perfetto per ogni pietanza? Da anni ormai le regole di abbinamento vini non sono più stringenti e ferree riguardo agli accostamenti classici, favorendo la sperimentazione dei sommelier più impavidi e rivelando sorprese inaspettate.
Per chi, poi, desidera un pasto accompagnato solo da bollicine, magari per sottolineare una ricorrenza speciale, non c’è nulla di meglio che affidarsi al miglior Prosecco DOC, le cui declinazioni ben si prestano a soddisfare anche i palati più esigenti e a sottolineare i punti di forza di ciascuna pietanza.
Anche nella serata più romantica dell’anno questa eccellenza italiana è una scelta perfetta, pertanto chiunque si chieda come abbinare Prosecco DOC a piatti per San Valentino avrà solo l’imbarazzo della scelta.

Con quali pietanze abbinarlo?
Spesso si crede che il prosecco DOC debba essere bevuto come aperitivo o solamente per brindare a qualche occasione, ma è davvero così? In realtà si tratta di una limitazione che non ha senso di esistere, giacché il prosecco si sposa a meraviglia sia con antipasti che con piatti principali, oltre che con una moltitudine di ingredienti molto diversi tra loro.
Per assecondare i gusti della propria dolce metà o le capacità di chi si mette ai fornelli, può essere interessante vedere alcuni di questi abbinamenti tra cibi e prosecco, al fine di ottenere sempre un risultato ottimale e bilanciato.

Per una cena a base di carne
Va per la maggiore la consuetudine di abbinare Prosecco Extra-Dry DOC e carni bianche, evitando secondi piatti eccessivamente saporiti o particolarmente speziati.
Ma non si tratta dell’unico modo per gustare un calice di bollicine se avete programmato una cena di San Valentino a base di carne.
Sorprendentemente il Prosecco Rosè DOC sembra faccia risaltare per contrasto le caratteristiche qualità della selvaggina, donandoci un’esperienza di degustazione inusitata ma estremamente interessante, dando via libera a chi volesse cimentarsi con la preparazione di un piccione o una sella di coniglio.

Insieme a delicati piatti di pesce
Se si vuole puntare sulla delicatezza, cromatica e di sapori, il pesce è sempre una soluzione indicata.
Il Prosecco Rosè DOC Extra-Dry si abbina bene al colore del salmone e dei crostacei, oltre a sottolinearne il gusto, mentre se si sceglie un carpaccio di spigola o una tartare di spada potrebbe risultare intrigante un Prosecco Extra Dry DOC.
Chi ama le fritturine di paranza troverà gradevolissimo l’accostamento con il Prosecco Brut Millesimato DOC e con le sue vivaci bollicine che puliscono il palato.
Infine va sottolineata un’ultima accoppiata vincente, quella che viene a crearsi quando si desidera abbinare prosecco e sushi. Anche in questo caso il Prosecco Rosè si rivela perfetto, esaltando il sapore delle uova di pesce e dei crudi, rimanendo rispettoso dell’equilibrio tra alghe e riso agrodolce.

Anche per vegani e vegetariani
A dimostrazione della sua piena versatilità si può dire che anche preparando una cena completamente vegetale non si dovrà rinunciare al piacere di bere un buon Prosecco.
Che si tratti della freschezza di un’insalata di finocchio, olive nere e arance, del ricercato equilibrio di una poke bowl con riso, avocado, cipollina, melograno e noci o di un ricco cavolfiore al gratin con besciamella, il Prosecco Brut Millesimato DOC saprà nobilitare le sfumature di ogni preparazione, dalla più semplice alla più elaborata.

La sua anima informale
Chi proprio non volesse cucinare per San Valentino o puntasse a una cena informale sarà piacevolmente stupito dalla scoperta che si può abbinare il prosecco anche con la pizza o una buona focaccia.
In questo caso può essere utile scegliere ingredienti delicati per la farcitura della pizza, magari evitando il pomodoro e puntando su formaggi non troppo stagionati.
Assieme alla focaccia invece si potrà servire il prosecco con salumi e taglieri di prodotti locali, per una cena senza stress che sia stuzzicante ma al contempo deliziosa.

Un dolce finale
Richard Gere in Pretty woman diceva che le fragole esaltano il gusto dello Champagne. Ma la stessa regola vale per il Prosecco DOC?
In effetti è possibile dire che il matrimonio frutti rossi e Prosecco Rosè DOC sia uno tra i più riusciti, pertanto lamponi, fragole, mirtilli e ribes rossi riusciranno a enfatizzarne i sentori delicati e la morbidezza.
Anche i dessert al cucchiaio potranno essere abbinati al Prosecco Rosè DOC. Si può puntare sulla scioglievolezza di una classica panna cotta con coulis di lamponi oppure su una friabile millefoglie alla crema chantilly, sicuri di fare colpo e di chiudere in dolcezza la serata grazie al finissimo perlage all’interno del flûte.
